Saturimetro fai da te

A causa del Coronavirus (Covid-19) i saturimetri, strumenti che servono a misurare la quantità di ossigeno nel sangue, stanno andando a ruba. Ormai è quasi impossibile trovarli nelle farmacie e quando si trovano i prezzi sono esorbidanti. Questo perchè si è sparsa la notizia che questi apparecchi possono essere utili per diagnosticare un’infezione da SARS-Cov-2. Ecco che cos’è e quando serve davvero un saturimetro.

Il saturimetro è uno strumento di dimensioni molto contenute. Viene utilizzato dagli operatori sanitari in ospedale (anche in situazioni di emergenza) per monitorare il livello di ossigeno nel sangue di un paziente permettendo ai medici di intervenire se l’ossigeno scende al di sotto dei livelli di sicurezza. La facilità d’uso, associata al fatto che si tratta di uno strumento non invasivo e indolore, ne ha esteso l’utilizzo anche in ambito domestico. Oltre alla misurazione dell’ossigeno nel sangue, il saturimetro permette di monitorare anche la frequenza cardiaca.

Il saturimetro è una sorta di molletta che si applica al dito o al lobo dell’orecchio (due punti in cui la circolazione del sangue è superficiale) collegata a un display. Il dito è a contatto daun lato con una sonda luminosa e dall’altro con un rilevatore, collegato a sua volta al display che mostra i valori rilevati. La sonda emette radiazioni luminose a diverse lunghezze d’onda (che vanno dal rosso agli infrarossi). Queste radiazioni oltrepassano il dito fino ad arrivare al rivelatore. In questo passaggio, la luce viene assorbita dall’emoglobina in maniera diversa:

  • l’emoglobina legata all’ossigeno (detta ossiemoglobina o HbO2) assorbe soprattutto la luce infrarossa;
  • l’emoglobina non legata all’ossigeno (Hb) assorbe soprattutto la luce rossa.

Sfruttando questa differenza di assorbimento fra l’emoglobina legata all’ossigeno e quella non legata, il pulsossimetro è in grado di calcolare la saturazione di ossigeno nel sangue, ossia la percentuale di ossigeno legato all’emoglobina. In condizioni di normalità la saturazione ha un valore compreso tra il 95 e il 100%. Valori inferiori segnalano che c’è una ridotta presenza di ossigeno nel sangue. Valori inferiori al 90% indicano che si è in presenza di ipossia, cioè di una grave riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue.

In questo periodo di “reclusione” molto makers hanno costruito con Arduino un saturimetro con pochi componenti e pochi euro.

Questo progetto è da intendersi solo per scopo didattico.

Se avete qualsiasi tipo di dubbio rivolgetevi al vostro medico.

Dove trovare il progetto realizzato: https://how2electronics.com/interfaci…

Per facilitare la costruzione due video sulle fasi di realizzazione del progetto.