Modellimo ferroviario..un pò di storia…

Il modellismo ferroviario o ferromodellismo (in tempi recenti è più frequentemente usato il termine fermodellismo, introdotto nel 1951 e reso popolare da Italo Briano) è quella branca modellismo del che si occupa della costruzione di riproduzioni in scala di ferrovie e rotabili e di tutto ciò che ha attinenza diretta o indiretta con essi.

Dal trenino elettrico al modellismo

Con l’avvento dei cosiddetti trenini elettrici, simili al genere usato dai bambini, con locomotive alimentate a bassa tensione attraverso le rotaie o da una linea aerea è diventata comune la costruzione di plastici dove il materiale rotabile viene ambientato in un contesto geografico, è costituito da uno o più itinerari ferroviari operativi che possono a volte raggiungere decine e anche centinaia di metri. Esistono anche i diorami ovvero riproduzioni di scene statiche con la riproduzione molto dettagliata di una porzione di paesaggio ferroviario.

In questo caso, il ferromodellista può occuparsi di diversi aspetti: dalla realizzazione di scenografie con stazioni, case, alberi e tutto ciò che comprende il paesaggio. Inoltre si occupa anche della progettazione e costruzione del tracciato, con la realizzazione della parte elettronica di controllo del plastico, cercando di riprodurre fedelmente i dettagli di località, tracciati e orari ferroviari come al vero.

Scale e scartamenti

Il materiale ferromodellistico si raggruppa per scala (scale in inglese, spur in tedesco, échelle in francese), che determina la dimensione del modello relativa al reale, e per scartamento e determina la distanza tra le due rotaie che compongono il binario.

Capita infatti che binari in scartamento tale da rappresentare la larghezza standard in una determinata scala vengano usati come tratte a scartamento ridotto in una scala superiore.

La maggior parte delle scale e degli scartamenti hanno origine da scelte commerciali di qualche produttore. L’associazione ferromodellistica europea MOROP, che è la Federazione europea dei modellisti ferroviari e degli amici delle ferrovie. Il nome deriva, secondo la versione più accreditata, dalla contrazione delle parole tedesca ‘MOdellbahn’ (modellismo ferroviario) e francese ‘EuROPe’,

Fu costituita nel 1954a Genova dall’italiano Italo Brinao, che contemporaneamente promosse la nascita della Federanione Italiana Modellisti Ferroviari e amici della ferrovia (FIMF).

MOROP raggruppa oggi 22 associazioni nazionali di 17 Paesi ed ha per principali attività la promozione del modellismo ferroviario e la stesura delle Norme europee di modellismo ferroviario (NEM). La sede attuale è in Svizzera, nella città di Berna.

Vi sono collegamenti con l’analoga associazione americana NMRA (National Model Railroad Association) per sviluppare la compatibilità tra le norme emanate dalle due associazioni. Le lingue di lavoro sono il tedesco e il francese, e in esse vengono pubblicate le norme. Le associazioni aderenti possono pubblicarle tradotte nella lingua nazionale. MOROP organizza tutti gli anni, in genere alla fine dell’estate, un congresso internazionale, comprendente riunioni di lavoro, l’assemblea generale ed escursioni alla scoperta delle ferrovie della regione dove esso si svolge.

Le scale riconusciute da MOROP.

NomeRapporto (scala)Scartamento dei binari espresso
in mm
Scartamento dei binari espresso
in mm
Scartamento dei binari espresso
in mm
normaleme
T1:450
ZZ1:3004,5
Z1:2206,54,5

N1:16096,5
TT1:1201294,5
H0 (Hzero)1:8716,5126,5
001:7618,88*9
S1:6422,516,512
0 (Zero)1:43,53222,516,5
I1:32453222,5
II1:22,5644532
III1:16896445
IV1:111278964
V1:818412789
VI1:5,5260184127
Le differenda tre la scala O – H0 – N e Z

Le scale più comuni sono la H0 e la N, scala che seguo personalmente, ma di quello ne parliamo più avanti.